C’è un dettaglio, per ogni proposta di matrimonio, su cui proprio non si può sbagliare: la scelta dell’anello di fidanzamento.
Sulla location e sul come chiedere la mano alla propria sposa ci si può sbizzarrire, ma mai azzardarsi ad acquistare un anello di fidanzamento senza essere sicuri che possa piacere alla propria compagna.
C’è un dettaglio, per ogni proposta di matrimonio, su cui proprio non si può sbagliare: la scelta dell’anello di fidanzamento.
Sulla location e sul come chiedere la mano alla propria sposa ci si può sbizzarrire, ma mai azzardarsi ad acquistare un anello di fidanzamento senza essere sicuri che possa piacere alla propria compagna.
Come scegliere l’anello di fidanzamento? Per non sbagliare, andiamo sui classici: l’anello simbolo della proposta di matrimonio è il Solitario, caratterizzato dalla presenza predominante di un solo diamante incastonato in una corona elegante.
La dimensione della pietra preziosa e la base dell’anello, il cui materiale cambia a seconda del tipo di oro scelto, va deciso in base ai gusti della futura promessa sposa.
Diamanti più o meno grandi, singola o doppia fascetta, la Verette, con tutta la fascia dell’anello impreziosita da diamanti più piccoli, o il Trilogy, con tre diamanti di medie dimensioni: sarà meglio che lo sposo sappia bene cosa piace alla sua compagna, se vuole portarla all’altare con l’anello giusto!
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